L’incoerenza

Scivola liquida
lacrima traslucida
disciolta nell’ordinario
come acqua d’eterno gladio.

S’insolida turgida
l’incoerenza
nella gola
d’umida apparenza.

“The inconsistency”

Liquid slips
translucent tear
dissolved in the ordinary
like the water of an eternal gladius.

It becomes turgid
the inconsistency
in the throat
of humid appearance.

“Ho raggiunto la tua bocca”

Ho raggiunto la tua bocca
con la mia
come fosse
fontana nel deserto,
da tenere chiusa,
per non sprecare
nemmeno una goccia d’amore.

“I reached your mouth”

I reached your mouth
with mine
as it was
fountain in the desert,
to keep closed,
not to waste
not even a drop of love.

Β©Manuela Di Dalmazi

Carta Carbone a cura di Filippo Fenara: β€œUn Raggio Di Pace” Manuela Di Dalmazi

Avrei voluto mettere questa lucorea e strutturalmente simmetrica pietra preziosa di Manuela Di Dalmazi nell’articolo in cui ho abbinato links di poesie alle canzoni del pianista Eric Reed (che ringrazio per il gradito feedback su Instagram), ma β€œUn Raggio Di Pace” si Γ¨ temporaneamente congedata dai miei pensieri per poi rispuntare successivamente in un deja […]

Carta Carbone: β€œUn Raggio Di Pace” di Manuela Di Dalmazi

Un raggio di pace

D’un fiato l’anima
tra lame del male
serrΓ² il suo cuore
la sua ferita,
ma in un approdo di luce
cucita da un raggio di pace
tornΓ² a risplendere
la sua cicatrice.

Β© Manuela Di Dalmazi

“A ray of peace”

In one breath the soul
between blades of evil
his heart tightened
his wound,
but in a landing place of light
sewn by a ray of peace
returned to shine
his scar.

La situazione della vita non Γ¨ la vita

La mente si dΓ  nel tempo
La situazione della vita
non Γ¨ la vita
Ne ascolto il silenzio dietro il frastuono,
sorrido […]

(Da Germoglia l’anima deserta)

Β© Manuela Di Dalmazi

“The situation of life is not life”

The mind gives itself over time
The situation of life
it is not life
I listen to the silence behind the din,
I smile […]

La natura Γ¨ amore

La natura Γ¨ amore

Mi ridesto nella natura
affinchè lo spirito
possa manifestarsi in un brivido
d’eternitΓ .
Anche solo per un attimo.

Nature is love

I wake up in nature
for the spirit
can manifest itself in a shiver
of eternity.
Even just for a moment.

Β© Manuela Di Dalmazi

Carta Carbone,a cura di Filippo Fenara: β€œSei Padre” Manuela Di Dalmazi

A causa di nefaste esperienze pregresse, prima di conoscere virtualmente la poesia e lo spirito di Manuela Di Dalmazi, ero bloccato da un fastidioso risentimento (assolutamente non violento ed autoemarginante) verso il genere femminile in toto. Galeotto fu il blog che mi fece conoscere lei ed alcune altre Donne che, attraverso la sinceritΓ , l’integritΓ , il […]

Carta Carbone: β€œSei Padre” di Manuela Di Dalmazi

Sei padre

Uomo,
questa forza
che chiami calma
Γ¨ estasi del cuore,
riposo delle membra
quando poggi lo sguardo
sulle labbra
di un’alba che fai donna,
quando nello sbadiglio della sera culli tuo figlio,
dentro il silenzio di una pietra
umile come le tue mani
nella fatica del giorno,
in attesa che il tuo sorriso
parli d’amore
ovunque

perchΓ© sei padre.

Β© Manuela Di Dalmazi

You are a father

Man,
this force
what you call calm
is ecstasy of the heart,
rest of the limbs
when you look down
on the lips
of a dawn that you make a woman
in an evening yawn
of your child
inside the silence of a stone,
humble as your hands
in the fatigue of the day,
waiting for your smile
you speak of love
everywhere

because you are a father.

16 Marzo 2021

In questo sopravvivere

i sogni dell’essere

sono albe a resistere

tra giorni

di soleggiata moritura.

Illusi d’esistere.

Β© Manuela Di Dalmazi

March 16, 2021

In this survive
the dreams of being
are dawns to resist
in days
of sunny dying.

Deluded to exist.

L’ANGOLO DEL SESSO

By manuela Di Dalmazi Link Blog La tentazione sempre lama di coltello taglia l’anello giuntura tra il bene e il male. L’ancora della passione spezza le ossa perfino con un abbraccio. Catenaccio lo slaccio svolto l’angolo del sesso l’amore Γ¨ poco piΓΉ lΓ .

L’ANGOLO DEL SESSO

Salvezza

Col tempo
il bisogno di riprendere fiato
invoca quel vuoto
dove batte sottovoce
la poesia.

Un latrato di quiete.

Col tempo
impariamo a defilarci,
come tramonti tra scorci.

Nel viatico della luce.

Col tempo
impariamo a prendere
le distanze,
eleganti latitanze
tra i boschi della mente.

Non Γ¨ presunzione,
Γ¨ salvezza
un’ancΓ²ra di carezza,
nutre la forza.

È nel silenzio dell’esodo
s’incarna un nuovo approdo.

Β© Manuela Di Dalmazi

“Salvation”

Over time
the need to catch your breath
invokes that emptiness
where it beats softly
poetry.

A bark of quiet.

Over time
learn to slip away,
like sunsets between glimpses.

In the viaticum of light.

Over time
we learn to take
distances,
elegant fugitives
in the woods of the mind.

It is not presumption,
it is salvation
a caress anchor,

nourishes strength.



It is in the silence of the exodus
a new landing is embodied.

Carta Carbone a cura di Filippo Fenara: β€œQuesta Femmina” Manuela Di Dalmazi

β€œQuesta Femmina” di Manuela Di Dalmazi mette in campo tutta la trasgressiva ma politicamente corretta (per un soffio) femminilitΓ  del suo essere donna. Tra questi versi inebrianti c’è tutto: la seduzione, l’emancipazione, il vanto, la tradizione, la sensualitΓ , lo scherzo che rivela, la veritΓ  che soggioga, gli occhi profondi, l’anima sfuggente. Pubblicata originariamente l’otto Marzo, Γ¨ un […]

Carta Carbone: β€œQuesta Femmina” di Manuela Di Dalmazi

Ossi, reflussi e scassi: “Lo chiami amore”

Ci crediamo sempre
che sia amore
un amore
eterno
la persona
giusta e
basta
con lei chiudo
tutto
trombamiche
chiaviche
ex fidanzate
nevrotiche
corteggiatrici
balalaiche
fiche fobiche.
Passa un pΓ²
di tempo e
puntualmente
l’incanto si rompe
scendi dalle rampe
della passione e
ti rimetti in piazza
come un cane
di panza
scodinzoli a una cozza
lei ci sa fare e
ti pare una gnocca
ti scioglie la corazza
t’accarezza e
impazza la piccozza
drizza, danza
fino a riempirla
di pienezza …
È incinta!?!

Dai mΓ³ mettici una pezza!

(Prima o poi
arriva sempre
chi ti spezza le ossa
e pure la finanza.)

E tu lo chiami amore.

Β© Manuela Di Dalmazi

“You call it love”

We always believe in it
that it is love
a love
eternal
the person
right and
that’s enough
with her I close
all
thrombamics
sewers
ex boyfriend
neurotic
suitors
balalaics
phobic cunts.
A little while
of time and
punctually
the spell breaks
get off the ramps
of passion and
you put yourself back in the square
like a dog
of belly
wagging the tail of a mussel
she can do it e
you think a hottie
it loosens your armor
caresses you and
the ice ax goes crazy
halyard, dance
until it is full
fullness …
Is pregnant!?!

Come on, put a patch on it!

(Sooner or later
always comes
who breaks your bones
and finance as well.)

And you call it love.

Un trucco

Sorrido.
Poi esco
non ce la faccio
didentro.
Rientro,
sventro
il mio centro.
Invento
un trucco.
Riesco,
aspetto
la pioggia
la imbroglio e
piango.

Nessuno se ne accorge.



A trick

I smile.
Then I go out
I can not do it
inside.
Return,
gutting
my center.
I invent
a trick.
I can,
appearance
the rain
the filter e
I cry.

Nobody notices it.

Β© Manuela Di Dalmazi

(Vietato l’ingresso l’ingresso ai non addetti all’amore)

Ossi, reflussi e scassi:”E che l’affanno duri! di Giacomo Leosparli”

Un anno come pesci fuor d’acqua
ancora ad ingoiare robaccia
rigurgiti quotidiani la politica
i media, la comunicazione,
piegati in ginocchio
da una dittatura spauracchio,
cerebro assorti
comandati da morti
a vivere come ratti
nell’oscuritΓ 
dei buchi nei muri…

Futuri?

“Ancor che triste, e che l’affanno duri!”

(Il cor si spaura per queste morti Leopa’ !)

https://youtu.be/fr2lH-cTllk

A year like fish out of water
still swallowing junk
daily regurgitation politics
the media, communication,
bend to your knees
from a scarecrow dictatorship,
brain absorbed
ruled by the dead
to live like rats
in the darkness
holes in the walls …

Β© Manuela Di Dalmazi