Infanticidio a più voci. Martina Patti.

Infanticidio. Martina Patti una donna come tante
Infanticidio. Martina Patti una donna come tante
Martina Patti

Martina Patti.

“Di solito la madre, più che amare il figlio, si ama nel figlio”. Friedrich Nietzsche

Mi sono sempre ritrovata nei versi di questa frase. Come si può spiegare l’ennesimo caso di infanticidio successo di recente?

C’è una spiegazione o forse solo una mera interpretazione oggettiva dei fatti?

Posso solo dire, da madre di due gemelli nati prematuri, con un passato tra ricoveri e fisioterapie, che una mamma NON VA MAI LASCIATA DA SOLA.

Questo lo asserisco a gran voce.

Non ci interessa sapere chi è Martina Patti di Mascalucia. Il suo gesto spiega la sua condizione: è stata lasciata sola. Questo non la giustifica, ma è un omicidio commesso a più voci, quelle della profonda disumanità che la circondava.

Martina Patti. Una madre come tante.

Una madre che compie un gesto così estremo, quello che i media chiamano “raptus di follia” ha a monte dei segnali premonitori, ignorati a volte per negligenza, ignoranza, a volte per egoismo da parte dei familiari.
Segnali considerati di normale routine: “È normale che è stanca; è normale che è nervosa; ha partorito da poco!”.
La solitudine tutta femminile si traduce in un’assenza di spazi che finisce per generare facilmente una crisi dopo il parto.

È inutile girarci attorno, le donne già durante la gravidanza hanno dovuto, e dico dovuto, adattarsi al nuovo corpo, perché non è così scontato, alla nuova dimensione d’accoglienza.

Dopo il parto si trovano a vivere un’ulteriore transizione, che necessita di AIUTO CONCRETO, materiale, affettivo e di conforto. Affetto e conforto li pongo sulla stessa linea perché se un marito collabora fattivamente vuol dire che ci tiene al benessere della propria donna e di conseguenza a suo figlio.

Cose scontate ma che spesso NON AVVENGONO!

Certo ci sono casi di donne separate ancora prima di partorire e situazioni estreme, in cui non voglio addentrarmi: mi sto riferendo alla normalità.

Faccio leva sui PAPÀ, sui nonni, sui familiari e persone che ruotano attorno alla famiglia, perché sono ancora scarsi i progressi realizzati da parte del servizio sanitario. I consultori strabordano di richieste.

Nel nostro comune di Pescara ci sono circa 4000 richieste di aiuto all’anno, e, ahimé, quelle evase non riescono ad ottemperare fino in fondo l’aiuto richiesto.

Non chiediamoci dov’è la Chiesa o la c.d. carità cristiana… Sarebbe toccare temi troppo complessi.
Rimaniamo sulla famiglia e sulla umanità che ancora vive in tante belle persone che sono riflesso di fratellanza.
Le madri assieme alle famiglie, con un sostegno adeguato, possono dare al mondo un futuro luminoso a favore di tutta la società.

Martina Patti paga la sua pena.

Uniamo il nostro Spirito in preghiera verso una donna come tante, come me, come voi. Abbracciamola nel perdono. Mi piace pensare che la piccola Elena l’avrà già fatto. Perché? Perché è nella Luce.

Manuela Di Dalmazi una mamma come tante.

Matteo 18

2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
4 – Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
5 – E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
6 – Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. 7 – Guai al mondo per gli scandali!

L’Associazione l’Abbraccio dei prematuri ovd, con sede in Abruzzo, opera da più di 10 anni sul territorio fornisce gratuitamente e sottolineo GRATUITAMENTE, assistenza psicologica, anche con incontri programmati on-line.

🌹Sosteniamo questa associazione affinché possa aiutare sempre di più le mamme e i loro bambini, con supporto umano, materiale, spirituale e psicologico.

Una rete di mutuo aiuto tra genitori, speriamo presto con una casa dove accogliere non solo le mamme dei bambini ricoverati in Neonatologia ma anche quelle che non riescono a portare avanti la gravidanza, sostenendole e accompagnandole nel percorso.🙏

Via E. Toti, 1/A | 64020
Castelnuovo Vomano (TE)

Tel. 339 50 65 548

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