SCUSATE!

Scusate

se non so correre
con il gregge rassicurante.

Vi giuro che
ogniqualvolta ci provo

arrivo all’inguine della mischia
ma l’anima ghiaccia urinaria

e mi stacco silente
come una vespa cartonaia

ho chiazze nere
di verità diluita pagaia.

Scusate
la prosa da pecoraia

non so nemmeno fare
la cacca in pubblico.

.

Da È tempo di disobbedire. (Poesie infavolate, poesie virulente e altri versi) LFA Publisher)

Sorry

if I don’t know how to run
with the reassuring flock.

I swear to you that
whenever I try

I arrive at the groin of the fray
but the soul freezes urine

and I detach myself silently
like a paper wasp

I have black patches
of diluted truth paddle.

Sorry
the shepherd’s prose

I don’t even know how to do it
poop in public.

.

From: IT’S TIME TO DISOBEY (Taled poems, virulent poems and other verses)

Aggrappàti

Aggrappàti

Aggrappàti

Aggrappàti
ad una bottiglia di vino
volammo per orrore dell’umanità

(Ph Maurizio D’Amato)

  • Da È tempo di disobbedire Poesie intavolate, poesie virulente e altri versi)
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Hold on
to a bottle of wine
we flew in horror of humanity

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DeGustiPlus nasce da un gioco di parole di una famosa frase latina “DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST”, per affermare che i gusti sono soggettivi e ognuno ha diritto ad avere il proprio.

Secondo Plutarco, Giulio Cesare pronunciò questa sentenza davanti a un piatto di asparagi imburrati che furono serviti a lui e ai suoi generali nella casa milanese di Valerio Leone. 
Il piatto non piaceva ai generali (i romani usavano l’olio mentre il burro era considerato un alimento “barbaro”). 
Poi Cesare, per calmare la gente, avrebbe detto la frase che sarebbe poi diventata famosissima. Il Plus, che abbiamo aggiunto, rappresenta simbolicamente il valore in più che diamo ai nostri prodotti, data la loro genuinità.

Beati coloro
che hanno sempre
il coraggio di guardarsi
negli occhi
per essere ciechi
al resto del mondo. Manuela Di Dalmazi

“Come gabbiani”

(per #fotopoetando poesie sulle immagini)

𝘈𝘯𝘪𝘮𝘦 𝘴’𝘢𝘭𝘻𝘢𝘯𝘰 𝘪𝘯 𝘷𝘰𝘭𝘰
𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘨𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘯𝘪
𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰.

𝘝𝘦𝘥𝘰𝘯𝘰 𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘰
𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘵𝘪 𝘢 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦:
𝘢𝘯𝘨𝘰𝘭𝘪 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘓𝘶𝘤𝘦,
𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢
𝘱𝘪𝘦𝘯𝘦𝘻𝘻𝘢, 𝘤𝘢𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢,
𝘢𝘱𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘯𝘦𝘯𝘻𝘢
𝘵𝘳𝘢 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘯𝘢
𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘴’𝘢𝘭𝘻𝘢.

𝘓’𝘢𝘳𝘢𝘭𝘥𝘪𝘤𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘈𝘮𝘰𝘳𝘦
𝘦̀ 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘪𝘦𝘭𝘰
𝘢𝘱𝘱𝘦𝘯𝘢 𝘱𝘰𝘤𝘰 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘪.

© Manuela Di Dalmazi

(Artista: architetto Fabiola Speranza)

(È tempo di disobbedire. Poesie infavolate, poesie virulente e altri versi)

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