LA PERFEZIONE NON ESISTE MA ESISTE LA PERFEZIONE DEL …

La perfezione non esiste perché ogni giorno cerchiamo di arrivare a sera con dignità

e con le nostre miserie raccolte dentro le nostre camicette e dentro le nostre giacche.

La perfezione non esiste perché siamo umani, cresciuti in rioni diversi, in posti diversi, in cucine diverse.
Ma sono sicura che esiste invece perfezione del dolore, forse la viviamo in un angolo dove nessuno ci ha mai visto o in una stanza insonorizzata

dove nessuno potrà mai ascoltarne nemmeno il sibilo lacerante che urla elemosina.

ATTERRERÒ IN TE “

E la mente viaggia…
su binari di pelle umana
sulle onde del mare asfaltate
su aerei di plastica bianchi,
per atterrare attonita, lì dove Ella voleva,
lì dove l’anima vola…
lì dove l’anima vorrebbe morire… resuscitare…
per atterrare come un meteorite d’amore nella tua glottide,
tra le pieghe delle tue rughe,
tra le lacrime del tuo vissuto, tra le tue braccia scarne consumate dal tempo dell’attesa…
per sentirti implodere dentro il mio sesso
dal quale un’altra vita, già nasce.

(Da Germoglia l’anima deserta)
http://www.edizionitabulafati.it/germoglialanimadeserta.htm

DIO È COMPLICE

Dio è complice. Ci ha fatto a sua immagine e somiglianza.
Dunque deve essersi specchiato.
Ha creato un umano capace di peccare addirittura in Paradiso.
Ma se si è certi della sua infallibilità, allora la perfezione del suo creato è stato proprio quello di fare creature imperfette che nella loro tensione al superamento dei propri limiti, creassero pozzanghere di paradiso in terra.
Alla perfezione nulla si aggiunge e nulla si toglie.
Si sarebbe annoiato qualunque Dio a vegliare per l’eternità su una specie inamovibile.
La beatitudine è la soddisfazione di una conquista, il premio per la nostra inettitudine.

” Per specula speculorum. Amen
Dalla mistica della marmellata di Mariaester Graziano, ed.Tabula Fati “

Decidere di AMARE

Quando ci si innamora di qualcuno o semplicemente quando stringiamo un’amicizia nuova è inevitabile che noi creiamo un immaginario su quella persona
Soprattutto quando ci si innamora pensiamo di aver trovato il senso stesso della nostra vita, si idealizza l’amore.
Ma tutto questo è molto pericoloso finché non finisce l’incanto e l’incanto finisce quando quella persona ad un certo punto sbaglia, cade, ci tradisce, fa qualcosa che non dovrebbe fare e ci ricorda che è limitata.
Da quel momento in poi tutto l’immaginario che avevamo costruito su quell’amore in quanto persona o su quell’amico/a crolla, si distrugge.
Soltanto quando crolla quel muro dell’idealizzazione ci troviamo di fronte alla realtà nuda e cruda ma è quello l’esatto momento in cui possiamo decidere se amare quella persona.

DIAMO UN NOME AD OGNI GIORNO

Dio chiamò Adamo e gli disse di dare un nome a tutti gli animali. Dandogli il nome si definiva anche la natura stessa dell’animale.
Perché vi sto condividendo questo pensiero? Un attimo e ci arrivo…
Nella Bibbia, se ci fate caso, troviamo che quando Dio CAMBIAVA qualcuno, cambiava sempre prima il suo nome.
Di esempi ne potrei fare tanti, uno è quello di Simon Pietro, quanto incontrò Gesù si chiamava Simone che vuol dire “canna” e Gesù gli disse: da ora sarai chiamato Simon Pietro ” piccola roccia” infatti diventò la colonna del cristianesimo.
Così per Sara ed Abramo ( prima che Dio desse ad Abramo il figlio Isacco cambiò il suo nome in Abrahamo che significa ” il padre di molte nazioni” e cambiò il nome di sua moglie Sarai in Sara “la principessa”), ecc ecc …

Siamo esattamente nella stessa posizione di Adamo quando Dio ci porta 365 giorni dell’anno come animali al nostro servizio e per esserci amici.

I giorni non hanno già un nome ed un contenuto, siamo noi che possiamo definirne il nome e la natura.
Se diamo nomi cattivi o negativi il risultato sarà non buono, malvagio. Che ci piaccia o no diamo sempre il nome ai giorni sia consapevolmente che inconsciamente.
LA NOSTRA VITA SARÀ INFLUENZATA DAL NOME CHE DIAMO AD OGNI GIORNO PARTICOLARE.
Tanto vale ogni mattina, quando ci si avvicina il nuovo giorno senza natura e volto è DARE UN NOME A QUEL GIORNO e DICHIARARNE LA NATURA dando così un volto ( scopo e meta ) a quel giorno.
Se ad esempio oggi chiamo il mio giorno PROSPERITÀ in questo modo io chiamo il nome e do il volto ( meta e i propositi ) al giorno e questo giorno verrà con queste benedizioni per servirmi attraverso l’intera giornata.
Amici, sarebbe un po’ più ampio il discorso ma ho cercato di riassumerlo. Spero possa essere illuminante per tutti voi.
Un abbraccio e buon fine settimana.

Attenti!

C’è abbastanza perfidia, odio,

violenza,

assurdità nell’essere umano, medio,

per fornire qualsiasi esercito in qualsiasi,

giorno.

E i migliori assassini sono

quelli che predicano contro.

E i migliori a odiare sono

Quelli che predicano amore.

E i migliori in guerra , in definitiva,

sono quelli che predicano pace.

Quelli che predicano Dio

hanno bisogno di Dio.

Quelli che predicano pace

non hanno pace.

Quelli che predicano amore

non hanno amore,

attenti ai predicatori.

Attenti ai sapienti.

Attenti a quelli che leggono

sempre libri

Attenti a quelli che o detestano la

povertà o ne sono orgogliosi.

Attenti a quelli pronti a elogiare

poiché hanno loro bisogno di

elogi in cambio.

Attenti a quelli pronti a censurare:

hanno paura di quello che non sanno.

Attenti a quelli che cercano continuamente

la folla;

da soli non sono nessuno.

(Charles Bukowski )