Trasfiguro

Trasfiguro

Ti osservo mentre dormi
e vedo, vedo me stessa
il viso della bambina che ero
perduta tra le talee del giorno
come albero scalzo aperto al mondo
a contare le sillabe di un passaggio.

E poi la donna,
Si! La donna!
Quella tanto desiderata
giร  spoglia di questa vita.

Sospinta dal vento del tempo
si trasfigura la mia bellezza
come in una sorta
di migrazione dell’essere,

giร  dimorano in te:
la fede, l’amore
la gentilezza, la forza
come la forza di questa lacrima
che scende silente
radice d’acqua viva ai tuoi sogni

e ancora l’amore, la forza, l’amore.

Somiglianze prossime ad un albeggiare, osservo
osservo la mia donna farsi Luce.

ยฉ Manuela Di Dalmazi


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https://www.masciulliedizioni.com/prodotto/vietato-lingresso-ai-non-addetti-allamore/

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I transfigure

I watch you while you sleep
and I see, I see myself
the face of the little girl I was
lost among the cuttings of the day
like a bare tree open to the world
to count the syllables of a passage.

And then the woman
Yes! The woman!
The much desired one
already stripped of this life.

Blown by the wind of time
my beauty is transfigured
as in a sort
of migration of being,

they already dwell in you:
faith, love
kindness, strength
like the strength of this tear
that descends silently
living water root to your dreams

and again love, strength, love.

Similarities close to a dawning, I observe
I watch my woman get Light.

ยฉ Manuela Di Dalmazi


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https://www.masciulliedizioni.com/prodotto/vietato-lassociazione-ai-non-addetti-allamore/

“Come gabbiani”

(per #fotopoetando poesie sulle immagini)

๐˜ˆ๐˜ฏ๐˜ช๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜ด’๐˜ข๐˜ญ๐˜ป๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ช๐˜ฏ ๐˜ท๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ฐ
๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฎ๐˜ฆ ๐˜จ๐˜ข๐˜ฃ๐˜ฃ๐˜ช๐˜ข๐˜ฏ๐˜ช
๐˜ต๐˜ณ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ฃ๐˜ณ๐˜ข๐˜ค๐˜ค๐˜ช๐˜ข ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ ๐˜ท๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฐ.

๐˜๐˜ฆ๐˜ฅ๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ญ๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข๐˜ฏ๐˜ฐ
๐˜ค๐˜ช๐˜ฐฬ€ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฐ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ช๐˜ข๐˜ฎ๐˜ข๐˜ต๐˜ช ๐˜ข ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ด๐˜ฆ๐˜ณ๐˜ฆ:
๐˜ข๐˜ฏ๐˜จ๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช ๐˜ฒ๐˜ถ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ข ๐˜“๐˜ถ๐˜ค๐˜ฆ,
๐˜ฆ ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ช ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ข
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๐˜ข๐˜ฑ๐˜ฑ๐˜ข๐˜ณ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ป๐˜ข
๐˜ต๐˜ณ๐˜ข ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฎ๐˜ข๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ข ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ณ๐˜ช๐˜ต๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฏ๐˜ข
๐˜ฆ ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ด๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ด’๐˜ข๐˜ญ๐˜ป๐˜ข.

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ยฉ Manuela Di Dalmazi

(Artista: architetto Fabiola Speranza)

(รˆ tempo di disobbedire. Poesie infavolate, poesie virulente e altri versi)

https://amzn.to/3ABFJWZ

Varchi

Per #fotopoetando poesie sulle immagini.

“๐˜๐˜ข๐˜ณ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ช”

๐˜“๐˜ข ๐˜ฑ๐˜ฐ๐˜ต๐˜ฆ๐˜ฏ๐˜ป๐˜ข ๐˜ด๐˜ค๐˜ข๐˜ณ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ข๐˜ฏ๐˜ต๐˜ฆ
๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ’๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฆ
๐˜ข๐˜ฑ๐˜ณ๐˜ฆ ๐˜ท๐˜ข๐˜ณ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ช ๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ฏ๐˜ฆ๐˜ฃ๐˜ฃ๐˜ช๐˜ข
๐˜ด๐˜ฐ๐˜ด๐˜ฑ๐˜ช๐˜ฏ๐˜ต๐˜ข
๐˜ฅ๐˜ข๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ค๐˜ถ๐˜ณ๐˜ช๐˜ฐ๐˜ด๐˜ช๐˜ต๐˜ขฬ€ ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ง๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฎ๐˜ฆ,
๐˜ถ๐˜ฏ ๐˜ฃ๐˜ข๐˜ค๐˜ช๐˜ฐ
๐˜ฉ๐˜ข ๐˜ฃ๐˜ถ๐˜ค๐˜ข๐˜ต๐˜ฐ ๐˜ช๐˜ญ ๐˜ฏ๐˜ถ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ข ๐˜ค๐˜ฉ๐˜ฆ ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ค๐˜ช๐˜ณ๐˜ค๐˜ฐ๐˜ฏ๐˜ฅ๐˜ข.
.

(Fotografia: Maurizio D’Amato )

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For #fotopoetando poems on images.

“Gates”

The unhinging power
of love
opens gaps in the fog
pushed
from the curiosity of shapes,
a kiss
has punctured the void that surrounds them.

Director of photography: Maurizio D’Amato

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Intanto tu, abbracciami.

Abbracciami
quando la notte
dibatte le tenebre
sui nostri corpi manipolati e
la luna piange l’arsenale
del nuovo ordine neo liberale.

Abbracciami
in questa forma
di coazione violenta
non farmi dormire
tra orde di morti vivi e
sangue di schiavitรน antiche
come stelle caduche.
(Loro non vogliono la libertร 
in cambio della sicurezza.)

Abbracciami, ho paura
di questa follia globale
d’eugenetica misura.

Abbracciami forte
talmente forte da
tenermi sveglia
che quel che rimane
sia ancora un sospiro
lanciato all’orizzonte
alle pendici d’un filo d’erba.

Fammi ancora sperare
in un prodigio d’amore.

Intanto tu, abbracciami.

ยฉManuela Di Dalmazi

Meanwhile, you, hug me

hug me
when the night
the darkness flounders
on our manipulated bodies e
the moon weeps the arsenal
of the new neo-liberal order

hug me
in this form
of violent coercion
don't make me sleep
among hordes of living dead and
blood of ancient slavery
like falling stars.
(They don't want freedom
in exchange for safety.)

Hug me, I'm afraid
of this global madness
of eugenics measure.

hug me tight
so strong from
keep me awake
than what remains
is still a sigh
launched on the horizon
on the slopes of a blade of grass.

Let me still hope
in a prodigy of love.

Meanwhile, you, hug me.

Ti lascio scritto un bacio con le ali

Le sue parole erano verbo d’ali
ed io viaggiavo sul loro lembo.
Volavo. Acquisivo emozione.
L’emozione del presente era piรน forte del dolore del passato.
Mi sembrava perfetto.
Persino riuscivo a sostenere un fiore sulla bocca ridendo
o a strapparmi con i denti le cuticole senza sanguinare.
Ero felice, anche se i miei vestiti erano sparsi sul letto
dopo averli provati e scartati l’uno dopo l’altro.
Le notti accoglievano il mio sonno. L’indomani?
Per noi un istante e l’eternitร 
misuravano lo stesso tempo.

“Tutto passa” diceva Azorรญn
Ciรฒ che amavamo nei nostri giorni d’entusiasmo sparisce.
Arriva un momento nelle nostre vite
nelle quali siamo stranieri tra la gente che ci circonda …”

Faccio click. Non voglio che sia cosรฌ! Non accadrร 
Perchรฉ le tue parole sono verbo d’ali…per me
Noi resisteremo.
Ci trinceremo pieni di baci, carezze, sguardi,
abbracci e tenerezze…conficcando radici umide.
Noi resisteremo
Ti lascio scritto un bacio con le ali.

E (nell’ombreggiare) e (nell’allunare)

Boriosa รจ la notte
quando inghiotte
l’ultima luce,
trasluce s’insoffoca opaca
nel buio – ora dopo ora –
da lingua nera orbace a orbace lingua nera
di fauce in fauce nera.

Vorace filtra
la sua ombra
e – nell’ombreggiare – e nell’allunare –
s’adombra nell’ora, nera.

Cosรฌ nel nero
si sveste l’umano di nero
– d’inibizioni – e – d’afflizioni – nero
e del nero ludibrio della sorte,
anime ritorte, cosรฌ,
nel nero peccato dell’essere,
ciclicamente sere
e di nuovo notte e di nuovo nero.

Mesce la pesantezza del giorno
la notte
adduce a leggerezza piena, ma
ย ย ย ย  – mendace la lingua mendace –
nera
e s’impovera d’ore risalendo l’albore
ย ย ย ย ย ย  –ย  meno nera meno notte –
per poca luce
in disparte dalla morte.

ยฉManuela Di Dalmazi
(da รˆ tempo di disobbedire alla morte LFA Publisher)

“And (in shading) and (in moonlighting)”

Arrogant is the night
when he swallows
the last light,
translucent becomes opaque
in the dark – hour after hour –
from black tongue to orbaceous black tongue
from mouth to black mouth.

Voracious filters
its shadow
and – in shading – and – in moonlighting –
darkens in the hour, black.

So in the black
the human is undressed in black
– of inhibitions – and – of afflictions – black
and the black mockery of fate,
twisted souls, like this,
in the black sin of being,
cyclically evenings
and again night and black again.

Puts the heaviness of the day
the night
alleges to full lightness, but
– mendacious the mendacious tongue –
Black
and becomes impoverished by hours going up the dawn
– less black less night –
for little light
apart from death.

#Giornata mondiale del libro. Book day

In occasione della giornata mondiale del libro vi lascio una breve poesia:

“Pagine di purezza”

E questa cosa
che Dio chiama
purezza
si ridesta
nel sorriso di un fiore
quando vede un abbraccio fiorire
con la carezza del sole
nel semplice fare
d’ogni giorno
e mani di sale
nel supremo silenzio
della natura
e ovunque
circoli l’amore.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

(Per chi volesse acquistare il libro
https://www.libroco.it/dl/Di-Dalmazi-Manuela/LFA-Publisher/9788833432830/E-tempo-di-disobbedire.-Poesie-infavolate-poesie-virulente-e-altri-versi/cw462553723847631.html)
Feltrinelli, Mondadori)

“Pages of purity”

And this thing
that God calls
purity
awakens
in the smile of a flower
when he sees a hug blossom
with the caress of the sun
in simple doing
of every day
and hands of salt
in supreme silence
of nature
it’s everywhere
love circles.

“Ho raggiunto la tua bocca”

Ho raggiunto la tua bocca
con la mia
come fosse
fontana nel deserto,
da tenere chiusa,
per non sprecare
nemmeno una goccia d’amore.

“I reached your mouth”

I reached your mouth
with mine
as it was
fountain in the desert,
to keep closed,
not to waste
not even a drop of love.

ยฉManuela Di Dalmazi

Un raggio di pace

D’un fiato l’anima
tra lame del male
serrรฒ il suo cuore
la sua ferita,
ma in un approdo di luce
cucita da un raggio di pace
tornรฒ a risplendere
la sua cicatrice.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

“A ray of peace”

In one breath the soul
between blades of evil
his heart tightened
his wound,
but in a landing place of light
sewn by a ray of peace
returned to shine
his scar.

La situazione della vita non รจ la vita

La mente si dร  nel tempo
La situazione della vita
non รจ la vita
Ne ascolto il silenzio dietro il frastuono,
sorrido [โ€ฆ]

(Da Germoglia l’anima deserta)

ยฉ Manuela Di Dalmazi

“The situation of life is not life”

The mind gives itself over time
The situation of life
it is not life
I listen to the silence behind the din,
I smile […]

La natura รจ amore

La natura รจ amore

Mi ridesto nella natura
affinchรจ lo spirito
possa manifestarsi in un brivido
d’eternitร .
Anche solo per un attimo.

Nature is love

I wake up in nature
for the spirit
can manifest itself in a shiver
of eternity.
Even just for a moment.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

Di notte

Io
di notte
non ho pace
e ora che ci penso
nemmeno di giorno
ho pace.
Ma la notte
accadono
cose misteriose…
La penna
s’impenna
s’impossessa
del mio corpo
avviene quasi una rissa
vessa l’anima
crocefissa col sangue
dell’inchiostro,
m’inchioda e
m’inchiostra
ogni ferita maldestra
s’inloda e
mi schioda.
Scarabocchia.
Macchia.
Mai cancella.
Mai si scusa.

Sui fogli
buchi d’ombre e
silenziose lacrime
tra un rigo un rivo
sollevo lo spirito
con ciรฒ che puntualmente
non scrivo.

Ma il verso, รจ vivo.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

“At night”

I
at night
I have no peace
and now that I think about it
not even during the day
I have peace.
But the night
happen
mysterious things …
The pen
rears black
takes possession
of my body
almost a fight happens
vexes the soul
crucified in blood
ink,
nails me and
inks me
any clumsy wound
s’inloda e
undoes me.
Scribble.
Stain.
Never erase.
Never apologizes.

On the sheets
holes of shadows e
silent tears
between a line a stream
I lift the spirit
with what punctually
I do not write.

But the verse is alive.

Carta Carbone,a cura di Filippo Fenara: โ€œSei Padreโ€ Manuela Di Dalmazi

A causa di nefaste esperienze pregresse, prima di conoscere virtualmente la poesia e lo spirito di Manuela Di Dalmazi, ero bloccato da un fastidioso risentimento (assolutamente non violento ed autoemarginante) verso il genere femminile in toto. Galeotto fu il blog che mi fece conoscere lei ed alcune altre Donne che, attraverso la sinceritร , lโ€™integritร , il [โ€ฆ]

Carta Carbone: โ€œSei Padreโ€ di Manuela Di Dalmazi

Sei padre

Uomo,
questa forza
che chiami calma
รจ estasi del cuore,
riposo delle membra
quando poggi lo sguardo
sulle labbra
di un’alba che fai donna,
quando nello sbadiglio della sera culli tuo figlio,
dentro il silenzio di una pietra
umile come le tue mani
nella fatica del giorno,
in attesa che il tuo sorriso
parli d’amore
ovunque

perchรฉ sei padre.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

You are a father

Man,
this force
what you call calm
is ecstasy of the heart,
rest of the limbs
when you look down
on the lips
of a dawn that you make a woman
in an evening yawn
of your child
inside the silence of a stone,
humble as your hands
in the fatigue of the day,
waiting for your smile
you speak of love
everywhere

because you are a father.

16 Marzo 2021

In questo sopravvivere

i sogni dell’essere

sono albe a resistere

tra giorni

di soleggiata moritura.

Illusi d’esistere.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

March 16, 2021

In this survive
the dreams of being
are dawns to resist
in days
of sunny dying.

Deluded to exist.

Lโ€™ANGOLO DEL SESSO

By manuela Di Dalmazi Link Blog La tentazione sempre lama di coltello taglia lโ€™anello giuntura tra il bene e il male. Lโ€™ancora della passione spezza le ossa perfino con un abbraccio. Catenaccio lo slaccio svolto lโ€™angolo del sesso lโ€™amore รจ poco piรน lร .

Lโ€™ANGOLO DEL SESSO

Salvezza

Col tempo
il bisogno di riprendere fiato
invoca quel vuoto
dove batte sottovoce
la poesia.

Un latrato di quiete.

Col tempo
impariamo a defilarci,
come tramonti tra scorci.

Nel viatico della luce.

Col tempo
impariamo a prendere
le distanze,
eleganti latitanze
tra i boschi della mente.

Non รจ presunzione,
รจ salvezza
un’ancรฒra di carezza,
nutre la forza.

รˆ nel silenzio dell’esodo
s’incarna un nuovo approdo.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

“Salvation”

Over time
the need to catch your breath
invokes that emptiness
where it beats softly
poetry.

A bark of quiet.

Over time
learn to slip away,
like sunsets between glimpses.

In the viaticum of light.

Over time
we learn to take
distances,
elegant fugitives
in the woods of the mind.

It is not presumption,
it is salvation
a caress anchor,

nourishes strength.



It is in the silence of the exodus
a new landing is embodied.

Carta Carbone a cura di Filippo Fenara: โ€œQuesta Femminaโ€ Manuela Di Dalmazi

โ€œQuesta Femminaโ€ di Manuela Di Dalmazi mette in campo tutta la trasgressiva ma politicamente corretta (per un soffio) femminilitร  del suo essere donna. Tra questi versi inebrianti cโ€™รจ tutto: la seduzione, lโ€™emancipazione, il vanto, la tradizione, la sensualitร , lo scherzo che rivela, la veritร  che soggioga, gli occhi profondi, lโ€™anima sfuggente. Pubblicata originariamente lโ€™otto Marzo, รจ un [โ€ฆ]

Carta Carbone: โ€œQuesta Femminaโ€ di Manuela Di Dalmazi

Ossi, reflussi e scassi: “Lo chiami amore”

Ci crediamo sempre
che sia amore
un amore
eterno
la persona
giusta e
basta
con lei chiudo
tutto
trombamiche
chiaviche
ex fidanzate
nevrotiche
corteggiatrici
balalaiche
fiche fobiche.
Passa un pรฒ
di tempo e
puntualmente
l’incanto si rompe
scendi dalle rampe
della passione e
ti rimetti in piazza
come un cane
di panza
scodinzoli a una cozza
lei ci sa fare e
ti pare una gnocca
ti scioglie la corazza
t’accarezza e
impazza la piccozza
drizza, danza
fino a riempirla
di pienezza …
รˆ incinta!?!

Dai mรณ mettici una pezza!

(Prima o poi
arriva sempre
chi ti spezza le ossa
e pure la finanza.)

E tu lo chiami amore.

ยฉ Manuela Di Dalmazi

“You call it love”

We always believe in it
that it is love
a love
eternal
the person
right and
that’s enough
with her I close
all
thrombamics
sewers
ex boyfriend
neurotic
suitors
balalaics
phobic cunts.
A little while
of time and
punctually
the spell breaks
get off the ramps
of passion and
you put yourself back in the square
like a dog
of belly
wagging the tail of a mussel
she can do it e
you think a hottie
it loosens your armor
caresses you and
the ice ax goes crazy
halyard, dance
until it is full
fullness …
Is pregnant!?!

Come on, put a patch on it!

(Sooner or later
always comes
who breaks your bones
and finance as well.)

And you call it love.